Fiere ed eventi Aircom

Aircom è specializzata nella produzione di accessori per l’ aspirazione industriale a Nervesa della Battaglia. Sempre impegnata nell’innovazione e nella soddisfazione dei clienti, partecipa a diverse fiere ed eventi ogni anno.

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SERRANDE TAGLIAFUOCO

I tutti i settori c’è un continuo sviluppo dei processi di lavorazione, che è legato all’ottenimento e alla richiesta di prodotti con una qualità sempre più elevata.

Questo incremento però richiede che gli impianti d’aspirazione siano più funzionali così da tenere le macchine di produzione senza residui di materia, riuscendo così ad ottenere un prodotto di migliore qualità.

Più lavoro, più efficienza e più protezione, tre cose direttamente collegate nel miglioramento della produzione.

La protezione dell’ambiente di lavoro e delle persone è una delle più importanti analisi da fare quando si analizza quali dispositivi sono più idonei per installazione; in quanto spesso viene trascurato e diventa una delle principali causa di danni ed esplosioni.

In caso di incendio, una più grave minaccia alla sicurezza delle persone e dei macchinari all’interno dei luoghi di lavoro è costituita dalla propagazione dell’incendio nelle tubazioni. Questo rischio può essere ridotto sensibilmente con l’installazione di serrande tagliafuoco, anche in combinazione con sistemi di rilevazione incendi.

Le serrande tagliafuoco rappresentano una barriera invalicabile alla propagazione dell’incendio, alla trasmissione del calore e alla propagazione di fumi e fiamme che si generano nei silos o nei filtri.

 
Serranda tagliafuoco a ghigliottina a riarmo manuale

In commercio ci sono varie tipologie di Serrande tagliafuoco ma onde evitare una serranda non funzionale nell’installazione è necessario valutare bene la tipologia più adatta al proprio impianto. 

Perciò se nella tubazione c’è passaggio di materiale si dovrebbe preferire una chiusura che preveda che il diaframma sia interamente fuori dalla sezione del condotto: i modelli da valutare sono a ghigliottina o a scomparsa, certificate secondo le Norme Europee EN, come quelle progettate da Aircom grazie alla sua lunga esperienza tecnica.

Produciamo una serie di modelli di serrande Tagliafuoco che vi offre differenti possibilità e ogni modello è certificato secondo le Norme Europee, che garantiscono la resistenza al fuoco di 120 minuti.

Possiamo offrivi i modelli con chiusura per gravità: con fusibile 72° (o 108°), a sgancio elettromagnetico e riarmo pneumatico; Elettropneumatico con riarmo automatico per tubazione in Orizzontale e anche su tubazione Verticale e infine un modello con chiusura a bandiera/scomparsa elettropneumatico.

Quest’ultimo potrebbe risultare la scelta idonea soprattutto nei casi in cui la condotta è vicina al soffitto.

Serranda tagliafuoco a scomparsa Aircom
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IL FRANGIFIAMMA

MA CHE COS’È?

Il Frangifiamma è un dispositivo che copre il Pannello antiscoppio, che di solito viene installato nei filtri o nei silos degli impianti di aspirazione.


Il particolare rivestimento del pannello è progettato come una struttura che arresta la Fiamma generata da un’esplosione nel Filtro permettendo alle persone o cose presenti nelle vicinanze del filtro di non essere danneggiate/ferite dall’effetto fiammata.


PERCHÉ DEVO INSTALLARLO?

Sempre più spesso gli spazi disponibili in un’azienda per l’installazione del Filtro/silos dell’impianto di aspirazione sono molto ridotti o non disponibili all’esterno dell’ambiente di lavoro, per questo motivo vengono posizionati all’interno dell’ambiente di lavoro. 

Questa condizione è di grande pericolo per le persone e cose che si trovano a operare nella vicinanza ed è necessario ridurre al massimo l’effetto dell’esplosione come regolamentato dalla norma EN 16009. 

Frangifiamma Aircom con la porta d'ispezione aperta
COME FUNZIONA?

All’interno del BLOCCAFIAMMA viene installato il Pannello Antiscoppio che con l’arrivo di un’esplosione si rompe; la pressione e la fiamma dell’esplosione passano attraverso la sua particolare struttura che raffredda e spegne la fiamma, riducendo così la pressione dell’esplosione e permettendo di transitare a distanze di 5 metri.

Da tenere presente che questa cosa sarebbe impossibile senza questa particolare struttura.

La grande differenza ed effetto dell’esplosione è ben visibile nella foto sopra riportata: nei pannelli liberi la fiamma è ben visibile mentre nei pannelli con Frangifiamma non è presente.  Il suo utilizzo è molto consigliato e obbligatorio nelle situazioni in cui il filtro o silos può essere avvicinato da persone nel normale processo di lavoro nell’azienda.  E’ LA SICUREZZA NEL POSTO DI LAVORO.

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COME E QUALE DEVIATORE DI SICUREZZA SCEGLIERE

Ci sono molti tipi di deviatori sul mercato dell’aspirazione, ma non sono tanti quelli che tutelano contro i danni provocati da un’esplosione.

Per ridurre gli effetti di un’esplosione o evitare che questa abbia inizio, Aircom ha sviluppato 2 importanti modelli di deviatori:

-      DRS o deviatore rapido di scintille

-      DEVEX o deviatore d’esplosione


Il DRS Deviatore rapido di scintilla” ha la funzione di deviare la scintilla che si può creare durante il processo lavorativo considerando che se dovesse raggiungere il filtro o il silos ci sarebbe la possibilità che avvenga un’esplosione.

La prima caratteristica tecnica, molto importante, è la RAPIDITÀ DI CHIUSURA, e seconda, ma meno fondamentale, è evitare che ci sia una PERDITA DI CARICO durante la lavorazione.
Per poter funzionare il deviatore dev’essere collegato ad un rilevatore di scintilla e in breve tempo (circa 100-130ms) il deviatore chiude la linea d’aria al filtro e devia la scintilla in atmosfera.

Deviatore rapido di scintilla Aircom fronte e retro

Il modello DEVEX deviatore d’esplosione” è stato sviluppato per deviare gli effetti di un’esplosione nel filtro che , attraverso il tubo, potrebbe tornare all’interno dell’edificio (luogo di lavoro).

Questa configurazione viene usata per questioni di risparmio energetico in particolare per quello che riguarda il riscaldamento sul posto di lavoro nel periodo invernale, inoltre, un altro aspetto rilevante è che non permette che l’esplosione arrivi nell’ambiente di lavoro.

Questo dispositivo NON BLOCCA l’esplosione ma la DEVIA; questo è un aspetto molto importante da ricordare e a cui prestare molta attenzione al fine di non farne un uso scorretto.

Deviatore d'esplosione Aircom verniciato RAL 3020

Quando si sceglie un deviatore d’esplosione è necessario tenere in considerazione queste importanti caratteristiche tecniche; i DEVEX Aircom sono dotati di un triplo sistema di azionamento di chiusura:

1.      Attivazione di chiusura in caso di black-out;

2.      Attivazione di chiusura tramite il segnale da un rilevatore di fiamma, una scintilla o un altro sensore;

3.      Attivazione di chiusura con sovrappressione generata da un’esplosione solo su richiesta (banda mobile)

I progetti AIRCOM mettono al primo posto la sicurezza sul posto di lavoro ma anche un modo per risparmiare energia del processo produttivo dell’azienda.

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DEVIATORE RAPIDO DI SCINTRILLA - DRS

Il deviatore rapido di scintille è un dispositivo fondamentale nel campo dell’impiantistica per il settore dell’aspirazione industriale. È progettato per deviare le scintille, generate durante alcune lavorazioni dei vostri articoli ed aspirate dal vostro impianto di aspirazione, in modo preciso e veloce, evitando che queste possano finire all’interno del vostro filtro causando possibili inneschi di incendio od esplosioni.

Il deviatore rapido di scintille deve essere gestito da una centralina con un sistema di rilevamento scintille, quando il rilevatore intercetta una o più scintille fa intervenire il deviatore rapido di scintille deviando in questo modo il pericolo in un'altra tubazione. Questo processo avviene in tempi molto brevi, permettendo di gestire eventi ad alta frequenza.

Dove può essere instellato il deviatore rapido di scintille?

  • Impianti di aspirazione in push
  • Impianti di aspirazione in pull

Quali sono i vantaggi di installare un deviatore rapido di scintille?

  •  Alta velocità di risposta: permette di deviare in tempo rapido le scintille;
  •  Versatilità: utilizzabile in push che in pull.

In conclusione, possiamo definire il deviatore rapido di scintille come una tecnologia semplice ma efficace nel salvaguardare il vostro impianto da possibili scintille che possono finire all’interno del vostro filtro.

La sua capacità di deviare le scintille in modo preciso e veloce è una sicurezza per il vostro impianto di aspirazione.

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SERRANDE A SCOMPARSA

Per dare all’installatore una valvola con maggior sicurezza e funzionalità ma che non occupasse troppo spazio, quando aperta, Aircom ha realizzato le serrande a scomparsa.

Il vantaggio di queste valvole è di lasciare completamente libera la sezione di passaggio del materiale di scarto; l’installazione di questa tipologie di valvole comporta che non ci sia una notevole perdita di carico

Le serrande a scomparsa o a cassetto Aircom possono essere di differenti tipologie:

  • Manuale
  • A bilanciere
  • Pneumatica a tenuta

La scelta di azionamento deve essere valutata per raggiungere l’obiettivo desiderato nell’impianto di aspirazione

Tutti i modelli possono essere forniti Standard o con certificazione ATEX II 2GDT6/T85°C.

In quest’ultimo caso vengono eliminate tutte le fonti di possibile scintilla con materiale adeguato (dove necessario) e nel caso delle serrande pneumatiche vengono utilizzati prodotti certificati ATEX.

  • SERRANDA MANUALE

    La Valvola a scomparsa manuale viene movimentata dall’operatore, tramite un leva posta sul fianco della serranda, garantendo un controllo preciso e rapido;


    Questa tipologia di serranda risulta particolarmente utile in situazioni in cui l'energia elettrica non è facilmente raggiungibile o in ambienti con requisiti di sicurezza specifici che richiedono un intervento manuale.


  • SERRANDA A BILANCIERE

    La serranda a cassetto a bilanciere si apre/chiude in maniera autonoma, in quanto il bilanciere, collegato alla valvola, consente un movimento controllato e bilanciato;


    Infatti l’asta contrappeso facilita i movimenti in caso di depressioni eccessive e nel caso di depressioni repentine protegge l’impianto che potrebbe danneggiare le tubazioni;


    La serranda a bilanciere è una scelta ideale quando si cerca una soluzione che coniughi robustezza e facilità d'uso, inoltre richiede una manutenzione minima.


  • SERRANDA PNEUMATICA A TENUTA

    Le serranda a scomparsa ha il vantaggio di essere azionata da un cilindro pneumatico, Pertanto, può essere gestita da una semplice elettrovalvola a comando manuale o da un’unità di controllo gestita da PLC.


    Inoltre con l’utilizzo di aria compressa per azionare il meccanismo, si ottiene una risposta più rapida e precisa nella chiusura e apertura della valvola.


    Ciò permette una regolazione in tempo reale e maggiormente adattabile a diverse situazioni; inoltre la sua totale apertura permette di lasciare interamente libero il condotto evitando depositi di materiale al suo interno.


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FORMAZIONE A PORTATA DI CLICK

Conoscere il funzionamento dei prodotti non sempre è sufficiente a garantirne la corretta installazione.

Per questo motivo, AIRCOM ha deciso di effettuare dei corsi di formazione senza spostarvi dalla vostra postazione!

L’esigenza è nata nel periodo di lockdown durante il quale spesso ci veniva richiesto di intervenire su installazioni esistenti a causa di modifiche di impianto. Al fine di garantire un servizio post-vendita in grado di supportare il cliente e l’installatore stesso, abbiamo deciso di tenere dei corsi di formazione principalmente sulle Valvole di non ritorno (Serie NRV COMBO e METAL) e sulle Serrande Tagliafuoco direttamente online con lo scopo di formare gli operatori sul corretto funzionamento, l’installazione e manutenzione delle stesse.

Data la sempre maggiore richiesta, abbiamo poi ampliato la gamma di prodotti da inserire nella Formazione del personale addetto e, in base alla Vs esigenze, è possibile creare un programma ad hoc sui prodotti di maggiore interesse.

 

Potete contattarci tramite il ns indirizzo aircomtv@aircomsrl.it così da programmare le date, i tempi e gli argomenti del Corso di Formazione al termine del quale, Vi verrà rilasciato un Attestato di Formazione.

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COME GARANTIRE IL CORRETTO FUNZIONAMENTO DI UNA VALVOLA DI NON RITORNO

Il sistema di pulizia è uno degli accessori Aircom che può essere montato sulle Valvole di Non Ritorno Aircom.

PERCHÉ MONTARE IL SISTEMA?

Durante il normale funzionamento dell’impianto d’aspirazione è possibile che si depositino e sulla parte inferiore della valvola residui di materiale di scarto. Per garantire un corretto funzionamento della serranda ed avere maggiore garanzia che nulla pregiudichi il funzionamento della valvola, è possibile installare un sensore capacitivo sul fondo della valvola stessa al fine di rilevare e monitorare la presenza di materiale depositato.

A COSA SERVE IL SISTEMA?

L’installazione del sistema di pulizia previene la formazione di cumuli di polvere o materiale di scarto, che impediscano la chiusura, in maniera corretta, del diaframma.

Al sensore, che rileva la presenza di materiale, può essere integrato un sistema di soffio ad aria compressa, che va a smuovere il cumulo di materiale depositatosi.

Il sistema di pulizia può essere montato sulle serrande di non ritorno a partire dal Ø200 al Ø1200

Manutenzione per un corretto funzionamento

La manutenzione delle Valvole di non ritorno NRV, è necessaria quanto obbligatoria secondo le indicazioni riportate sui manuali del costruttore, per garantire il corretto funzionamento della valvola. Le manutenzioni delle valvole si suddividono sempre in due tipologie, ordinaria e straordinaria.

I controlli ordinari vengono realizzati a vari intervalli di tempo a seconda delle operazioni da svolgere.

Qui sotto vengono riportati gli intervalli da effettuare relativi alle varie manutenzioni ordinarie (naturalmente queste sono indicative a discrezione del costruttore), ma a seconda della tipologia dei materiali trattati e frequenza di lavoro, possono essere intensificate o diradate;

MOLTO IMPORTANTE: questo tipo di valutazioni va considerato solo dopo alcune manutenzioni ordinarie indicate dal costruttore:

POS. OPERAZIONE DA ESEGUIRE FREQUENZA
1 Controllo visivo generale 1 mese
2 Verificare l’assenza di depositi di materiale sul fondo della valvola. 3 mesi
3 Verificare la libera rotazione dei perni diaframma e il funzionamento dei blocchi anti-apertura 3 mesi
4 Verificare stato e serraggio dei dadi 6 mesi
5 Verificare le connessioni a terra del sistema di protezione 6 mesi

Per quanto riguarda invece la manutenzione straordinaria, questa viene eseguita quando vengono a verificarsi degli eventi non previsti, che hanno compromesso il corretto funzionamento della valvola.

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NORMATIVE ATEX: COME AIRCOM SI MISURA CON LA SICUREZZA

La direttiva Atex 2014/34/EU, entrata in vigore dal 20/04/2016, viene applicata a tutti i prodotti (elettrici e meccanici) destinati ai luoghi con pericolo di esplosione. Inoltre definisce le caratteristiche che devono soddisfare i prodotti installati nei luoghi dove esista un pericolo d’esplosione, fornendo anche le differenti procedure da effettuare per ottenere la conformità.

Al fine di aiutare gli installatori nella scelta più idonea al tipo di impianto, Aircom propone una linea di prodotti certificati ATEX Gruppo II.

Nella direttiva i prodotti vengono suddivisi in 2 gruppi di materiali:

  • Gruppo I: Prodotti da utilizzarsi in miniere grisutose
  • Gruppo II: apparecchiatura destinate all’utilizzo in superficie

Il gruppo che andremmo ad analizzare noi sono i prodotti del Gruppo II; per queste apparecchiature esistono 3 categorie:

  • Categoria 1: sistemi che garantiscono un livello di protezione molto elevato;
  • Categoria 2: sistemi che garantiscono un livello di protezione elevato;
  • Categoria 3: sistemi che garantiscono un livello di protezione normale;

Ciascuna categoria però, è seguita dalla lettera G (Gas) oppure D (Dust=polvere).

Tutti i prodotti, di ciascuna categoria, devono essere obbligatoriamente accompagnati dalla dichiarazione di conformità UE e dalle istruzioni d’uso.

Tra i prodotti Aircom  certificati ATEX sono presenti i prodotti idonei sia a Gas che Dust;

Nel dettaglio:

·        Pannello antiscoppio: Gruppo II  GD

·        Pannello Richiudibile: Gruppo II  D

·        Valvole di non ritorno NRV COMBO e NVR METAL: Gruppo II  D

·        Frangifiamma: Gruppo II  categoria 2  D

Ognuno di questi articoli svolge una funzione differente all’interno dell’impianto ed è necessario conoscere al meglio i materiali di scarto delle lavorazioni per valutarne la loro installazione.

Per quanto riguarda gli impianti certificati ATEX presenti in Italia, è necessario che rispondano alla Direttiva 99/92/CE. La Direttiva prevede la classificazione in zone dei luoghi di lavoro in cui possono prodursi atmosfere esplosive e determina i gruppi e le categorie di apparecchi da utilizzare in ogni zona.

Tutti i nostri processi aziendali adottano un sistema di gestione della qualità secondo il Certificato EN ISO 9001:2008. Questo significa che ogni articolo viene sottoposto ogni anno alla verifica degli auditors esterni incaricati dall’ organismo notificato certificatore. Il mantenimento della conformità dei nostri processi alla ISO 9001 ci consente di misurare e di mantenere nel tempo un miglioramento continuo dei prodotti immessi sul mercato e dei servizi di assistenza offerti ai Clienti. Questo impegno aziendale viene mantenuto per dare continuità alla strategia aziendale, da sempre attenta alle esigenze ed alla costante soddisfazione dei propri Clienti.

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SERRANDE CON CHIUSURA A GRAVITÀ

Le serrande tagliafuoco modello a ghigliottina Aircom hanno il vantaggio di lasciare completamente libera la tubazione e di chiudersi quasi istantaneamente al momento del bisogno.

Le tipologie di serrande da noi proposte sono 4:

1-     STFRT

2-     STFRT-PM

3-     STFRT-MA

4-     STFRPCMT / -O

Ciascuna di questi modelli è certificato ATEX e con classificazione EN1366/2/EN1363-1 REI120/RE120.

  • STFRT

    Il modello STFRT è dotato di riarmo manuale e il sistema è regolato dal fusibile che, al raggiungimento dei 72°, si rompe e tramite un sistema meccanico rilascia il diaframma (chiusura per gravità). 


    Questo modello è predisposto per un’installazione di tipo “Standard” in posizione verticale.


    In questa posizione, grazie alle guarnizioni presenti, il diaframma va ad isolare completamente il condotto.


    Dopo un intervento, con conseguente chiusura del diaframma, sarà necessario ripristinare il fusibile e riarmare la serranda manualmente.

  • STFRTPM

    Le serrande tagliafuoco STFRTPM hanno un sistema di sgancio del diaframma controllato da un pistone pneumatico a semplice effetto, comandato da un’elettrovalvola monostabile, per questo necessitano di un sistema di rilevamento, controllo e indicazione funzionale installato sulla tubazione.


    Pertanto a monte, dev’essere installato un rilevatore di scintilla o fiamma, che gestito da un’unità di controllo, invierà il segnale all’elettrovalvola che collegata al pistone comanderà un meccanismo per la chiusura a gravità del diaframma.


    Questo modello è predisposto per un’installazione di tipo “Standard” in posizione verticale.


    Dopo un intervento, con conseguente chiusura del diaframma, sarà necessario resettare dell’unità di controllo e ripristinare il sistema di sgancio; ciò prevede il riarmo manuale del diaframma e del cilindro.

  • STFRTMA

    Il modello STFRTMA è dotato di nr.2 cilindri pneumatici che permettono il sollevamento del diaframma; una volta portato in posizione, un elettromagnete lo manterrà sollevato. Pertanto necessita di un sistema di rilevamento, controllo e indicazione funzionale installato sulla tubazione.


    Per questo motivo, a monte dev’essere installato un rilevatore di scintilla o fiamma, che gestito da un’unità di controllo, invierà il segnale all’elettrovalvola che collegata all’elettromagnete sgancerà il diaframma dai magneti per una chiusura a gravità.


    Questo modello è predisposto per un’installazione di tipo “Standard” in posizione verticale.


    Dopo un intervento, con conseguente chiusura del diaframma, per ripristinare il sistema di sgancio sarà necessario verificare che l’unità di controllo non sia in allarme e agire sulla leva della valvola pneumatica per alzare il diaframma. Inoltre per avere un’ottima tenuta, è installato un sistema di pulitura che entra in funzione ad ogni operazione di riarmo.

  • STFRPCMT / -O

    Il modello STFRPCMT è dotato di nr.2 cilindri pneumatici che permettono il sollevamento del diaframma e lo mantengono tale. Pertanto necessita di un sistema di rilevamento, controllo e indicazione funzionale installato sulla tubazione.


    A monte dev’essere quindi installato un rilevatore di scintilla o fiamma, che gestito da un’unità di controllo, invierà il segnale all’elettrovalvola che collegata ai cilindri chiuderanno la serranda.


    Questo modello, a differenza degli altri, è predisposto per un’installazione di tipo “Standard” sia in posizione verticale (STFRPCMT) che orizzontale (STFRPCMTO fino a Ø800).


    Dopo un intervento, con conseguente chiusura del diaframma, dopo aver resettato l’allarme il rispristino della serranda, in posizione aperta, avviene in automatico.

In oltre su tutti i modelli è possibile installare il Microinterruttore, sia al momento che a posteriori.

Per tutti i modelli, tranne STFRT, è prevista l’installazione del sistema di rilevazione incendio; qualora non fosse possibile per differenti ragioni, è possibile montare la flangia porta fusibile (72°C).

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VALVOLA DI NON RITORNO QUAL È QUELLA PIÙ IDONEA?

A seguito dell’analisi tecnica dell’impianto, quindi esaminato il materiale e il suo KST, SE IDONEO si può procedere con l’installazione della valvola certificata ATEX EN 16447 e che risponda alla Direttiva Europea in vigore 2014/34/UE.


COME DECIDERE COSA MONTARE:

Per il montaggio della serranda è importate tenere in considerazioni le seguenti varianti:

  • Il diametro della valvola;
  • Controllare il tipo di certificazione: verificare che la serranda possa essere montata in impianti in depressione o in pressione;
  • La classe di certificazione: T1-T2-T3, più alta è la classe di certificazione più alto è il grado di protezione;
  • La tipologia del materiale con cui è stata testata: metallico (alluminio) o non metallico.

         Questo elemento è importante, in quanto il materiale residuo di lavorazione metallico ha un coefficiente di esplosività notevolmente più alto dei materiali non                        metallici.

  • La distanza minima di installazione dal Filtro o Silos consentita: lo spazio necessario viene imposto dai tempi di chiusura della valvola, dalla velocità di                          propagazione della fiamma e dall’onda di pressione; la distanza massima aumenta la massima pressione ridotta (Pred,max);
  • La perdita di carico: la diminuzione di pressione che il flusso d’aria subisce attraversando la serranda, il che lo rende un dato molto importante. Nel particolare il        progetto AIRCOM è stato brevettato con l’utilizzo del Contrappeso nel diaframma, questo bilancia quasi totalmente il peso riducendo al massimo la perdita di            carico provocata dalla Valvola installata.

Una volta scelta e pianificata l’installazione sarà necessario provvedere alla struttura del condotto fra il Filtro e la Valvola in maniera adeguata come descritto nel manuale.
 

ACCESSORI UTILI AL FUNZIONAMENTO

Alcuni accessori che potrebbero essere molto di aiuto:

  •  Sensore Capacitivo, di cui le valvole AIRCOM sono già predisposte, viene installato nel fondo della serranda, esso rileva eventuale materiale depositato e invia un   allarme al software di controllo; l’installazione è molto facile ed è possibile anche a posteriori, senza apportare alcuna modifica alla valvola;
  • Microinteruttore di posizione, indica la posizione della valvola ed è possibile installarlo anche a posteriori senza alcuna modifica.
  •  Sistema di pulitura interna a flusso d’aria temporizzato, la sua installazione è a secondo le proprie esigenze.

 

Il buon funzionamento di un sistema di aspirazione è alla base della qualità di lavorazione e della protezione e sicurezza delle persone, infatti AIRCOM è sempre alla ricerca delle migliori soluzioni e offre continuo supporto e formazione tecnica, anche con corsi on-line ai clienti e operatori del settore. 


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VALVOLA DI NON RITORNO: SI O NO?

SCOPRIAMOLO INSIEME!

Nel sistema di aspirazione industriale, in cui all’interno delle tubazioni vi sono residui di lavorazione, c’è sempre un contenitore dove gli scarti di lavorazione si depositano; al suo interno può svilupparsi un incendio che facendo aumentare la pressione interna genera uno scoppio.


SENZA DISPOSITIVI DI SICUREZZA:

Lo scoppio provoca una deflagrazione e distruzione dell’intero contenitore provocando danni molto gravi a persone e cose presenti nelle vicinanze, a volte questi danni posso essere anche mortali.

CON DISPOSITIVI DI SICUREZZA:

Con lo scoppio, i dispositivi di sicurezza (quali ad esempio i Pannelli antiscoppio) installati nel Filtro o Silos fanno sfogare l’esplosione evitando la distruzione totale del contenitore, segnalano ai dispositivi presenti nella linea come e quando agire, riducendo così i danni a persone e alle cose nei dintorni.
 

PROTEZIONE DELL’AMBIENTE DI LAVORO DA UNO SCOPPIO:

Come anzidetto la protezione dell’ambiente di lavoro da uno scoppio è fatta a più livelli:

1.     Il primo livello è la protezione del Filtro con l’installazione dei Pannelli antiscoppio,

2.     Il secondo livello è la protezione dell’ambiente di lavoro che si ottiene con delle VALVOLE DI NON RITORNO


Le Valvole di Non Ritorno, testate secondo la Direttiva Europea 2014/34/UE in vigore e certificate Atex EN 16447, devono essere adeguate al tipo di materiale di lavorazione e al suo coefficiente di esplosione KST. La loro installazione interrompe istantaneamente la propagazione della pressione di scoppio presente nelle tubazioni verso l’ambiente di lavoro.

IMPORTANTE: Perché ci sia una reale e sicura protezione dell’impianto è necessario avere la conoscenza tecnica della struttura, sia del Filtro o Silos, e del materiale di lavorazione che viene aspirato e depositato nel contenitore.

Le tipologie di materiale di scarto sono molto differenti nella potenza di esplosione e la sottovalutazione del suo potenziale di scoppio potrebbe implicare una protezione inferiore a quella necessaria, con conseguenti effetti disastrosi.  

CONCLUSIONE:

Un impianto di aspirazione senza i dispositivi di sicurezza è molto pericoloso e a rischio di incidenti molto gravi, anche mortali. È questo il principale motivo che rende necessaria la protezione contro lo scoppio del contenitore: l’installazione delle protezioni fa anche risparmiare il costo del contenitore e di ciò che viene danneggiato nello scoppio.


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IL RICICLO DELL’ARIA E LA PROTEZIONE IN CASO DI SCOPPIO

La cosa più importante in un ambiente di produzione, dove persone lavorano per realizzare dei prodotti, è la ricerca di operare nella massima sicurezza possibile per evitare danni alle persone in prima istanza e alle attrezzature e all’ambiente.

Il sistema di aspirazione è un elemento entrato quasi nella totalità dei processi di produzione. Le condotte aspirano i residui dei materiali lavorati per mezzo di un aspiratore e fanno confluire gli scarti di lavorazione in contenitori. Al loro intero si depositano i materiali e l’aria pulita esce in atmosfera libera o spesso viene immessa nuovamente all’interno dell’ambiente di lavoro così da recuperare il calore e l’energia, in particolar modo durante la stagione fredda.

 

I residui del materiale che si depositano all’interno del Silos, possono essere la causa d’innesco di un’esplosione e dello scoppio del contenitore.

La protezione del Filtro avviene con l’installazione di Pannelli Antiscoppio che proteggono i dintorni del contenitore, ma nel caso in cui l’aria pulita venga riutilizzata (ritorno nell’ambiente di lavoro), attraverso un’apposita condotta, per proteggere l’ambiente di lavoro sarà necessario fermare istantaneamente il flusso dell’aria nella condotta verso l’area produttiva, così da mantenere all’esterno lo scoppio.
 La chiusura della condotta comporta una deviazione in atmosfera libera del flusso dell’aria e grazie a questa variazione, persone e cose all’interno dell’ambiente di lavoro non subiscono danni.

IN CHE MODO DEVIARE LO SCOPPIO

A seguito delle richieste presenti sul mercato, Aircom ha progettato la soluzione a questo problema, il deviatore d’esplosione DEVEX. Il deviatore viene prodotto in diverse dimensioni, tipologie e 3 sicurezze di deviazione:

1-   SICUREZZA CON BANDA MOBILE

2-   SICUREZZA CON UNITA’ DI CONTROLLO DI FIAMMA

3-   SICUREZZA IN CASO DI MANCANZA DI TENSIONE

 

ANALIZZANDO LE VARIANTI

Nel caso della banda mobile nel momento in cui arriva il flusso dell’esplosione, il flusso d’aria viene deviato; con l’unità di controllo invece, il flusso dell’aria viene deviato nel momento in cui arriva il segnale di fiamma; nell’ultimo caso, quindi la mancanza di tensione, nel momento in cui viene a mancare la tensione elettrica viene deviato il flusso.

L’intervento deDEVEX comporta una deviazione del flusso d’aria eliminando la possibilità che l’effetto dell’esplosione arrivi nell’ambiente di lavoro.

Nel deviatore è possibile montare alcuni accessori utili al suo funzionamento che possono essere: la guarnizione di tenuta nel diaframma o il sensore di posizione del diaframma.


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EUROBOIS 2024

Dal 06 al 09 Febbraio 2024 ci trovate a Lione

AIRCOM Vi aspetta al salone Eurobois dal 06/02/24 al 09/02/24 allo stand 6 G86!


EUROBOIS è la principale fiera francese del legno che da oltre 30 anni riunisce tutti i professionisti del settore. In quest’occasione avremo modo di conoscerci, conoscere i nostri prodotti e la loro applicazione per i Vostri impianti.


Venite a trovarci! Vi aspettiamo!

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COME E PERCHE’ PROTEGGERE IL FILTRO O SILOS DA UNO SCOPPIO

L’ambiente di lavoro è il luogo dove possono succedere gli incidenti più gravi, alcuni possono anche causare la morte di persone e la distruzione di attrezzature ed edifici.

Nel sistema di aspirazione industriale c’è sempre un contenitore dove viene depositato il materiale di scarto delle lavorazioni. Nel contenitore, che può essere il Filtro o il Silos, è possibile che si sviluppi un inizio di incendio, che porta all’aumento della pressione interna provocando uno scoppio. Come si può ben capire l’esplosione provoca la deflagrazione e la distruzione totale del contenitore ma anche danni a tutto quello che si trova nei dintorni, sia alle persone che alle cose, con il rischio che ci siano anche danni mortali. Questo è il principale motivo che rende necessaria la protezione contro lo scoppio del contenitore. Le protezioni fanno risparmiare il costo del contenitore, in caso di scoppio, ed eliminano il pericolo danni intorno al filtro/silos.


COME PROTEGGERE IL FILTRO O SILOS DALLO SCOPPIO:

I Pannelli di sfogo o antiscoppio sono i principali elementi necessari per la protezione contro l’esplosione.

Questi sono elementi che ad una determinata pressione (che deve essere inferiore alla pressione sostenibile dal Filtro o Silos) si rompono e permettendo lo sfogo della pressione di scoppio.

Per una funzionalità sicura devono essere sottoposti a Test di certificazione che seguano le Norme Europee EN. Tutti pannelli antiscoppio, prodotti da Aircom, rispondono a queste normative.

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    IMPORTANTE: L’utilizzo dei pannelli, come reale e sicura protezione, è un’operazione che richiede conoscenze tecniche sia della struttura, come Filtro o Silos, sia del materiale di lavorazione che viene aspirato e depositato nel contenitore.

    Queste informazioni sono fondamentali per fare il calcolo della quantità di pannelli antiscoppio da installare. La tipologia di materiale di scarto è molto varia e la sottovalutazione del suo potenziale e del suo coefficiente di scoppio può determinare una superficie di protezione inferiore a quella necessaria, con il conseguente effetto disastroso dello scoppio, anche se in parte ridotto dai pannelli installati.

    Con un corretto calcolo della superficie e tenendo conto del materiale di scarto, del volume e della struttura del contenitore, si può eseguire un’accurata valutazione, che permette di capire la corretta dimensione di superficie dei pannelli da installare così da evitare che un eventuale scoppio faccia danni disastrosi. Un altro elemento importante è il posizionamento dei Pannelli antiscoppio, possibilmente vanno collocati in alto al contenitore, per evitare che siano in una posizione in cui lo scoppio possa danneggiare persone in transito, in ogni caso dove generalmente non si deposita materiale e c’è atmosfera.


    SCELTA DEL TIPO DI PANNELLO ANTISCOPPIO

    La dimensione del pannello va cercata in funzione della forma del Filtro o Silos. Con Filtro in pressione possono essere installati i pannelli Standard senza griglia interna, mentre con il filtro in depressione (Aspiratore installato a Valle del Filtro) è necessario installare la griglia interna al Pannello standard. Nel caso in cui ci sono importanti depressioni è bene installare una griglia rinforzata adatta alla depressione dell’impianto, onde evitare la rottura del Pannello durante il normale lavoro di aspirazione.


    ACCESSORI UTILI AL FUNZIONAMENTO DELL’IMPIANTO DI ASPIRAZIONE

    I Pannelli antiscoppio non hanno bisogno di particolari accessori. Ma è importante essere informati e fermare l’impianto di Aspirazione in caso di eventuale scoppio, per evitare ulteriori danni, e questo è possibile installando un sensore nel pannello del tipo induttivo AIRCOM. La sua installazione è molto facile, ed è possibile anche a posteriori senza dover fare alcuna modifica. La scelta del sensore deve essere in funzione dell’ambiente dove viene installato e della tensione elettrica del software alla quale viene collegato.

    Le principali tipologie di sensori sono: Induttivo 24Vdc o Induttivo 24Vac o la versione Atex per ambienti con possibilità di innesco scoppio.

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CENTRALE DI PRESSURIZZAZIONE PER SISTEMA ANTIINCENDIO E SPEGNIMENTO FUOCO

Il primo obiettivo da raggiungere nell'ambiente di lavoro è la sicurezza delle persone. Spesso capita che all’interno degli impianti di aspirazione si sviluppino degli incendi causati da:

  • Combustione del materiale trasportato
  • Scintille miste al materiale nelle tubazioni e/o nel Filtro

che potrebbero mettere a rischio l'incolumità delle persone.


Il migliore sistema per bloccare la propagazione del fuoco nelle condotte di aspirazione è rappresentato dalle SERRANDE/VALVOLE TAGLIAFUOCO. Ma c’è un’altra possibile importante protezione contro il fuoco non trascurabile, ovvero l’installazione nelle tubazioni di un SISTEMA DI SPEGNIMENTO collegato al SISTEMA DI CONTROLLO, che rileva la presenza e/o il passaggio del FUOCO o di scintille nel condotto.

Quando viene rilevato il passaggio di una scintilla o del fuoco, l’UNITA’ DI CONTROLLO o SISTEMA DI CONTROLLO mette in funzione il Sistema di spegnimento nel settore in cui è stato rilevato il passaggio.

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    Il sistema di spegnimento è di estrema importanza per la salvaguardia dell’impianto di aspirazione, dell’ambiente di lavoro ma ancor più per le persone vi lavorano al suo interno.


    È ESSENZIALE Che il sistema funzioni correttamente, ma per il buon funzionamento è NECESSARIO CHE LA PRESSIONE DEL LIQUIDO DI SPEGNIMENTO E LA RAPIDITA’ DI USCITA SIA IDONEA e ISTANTANEA.


    La CENTRALE DI PRESSURIZZAZIONE “CPR”, progettata da Aircom, garantisce una pressione di 4 bar in modo istantaneo senza l’utilizzo di Pompe elettriche. La centrale è molto compatta e necessita di essere alimentata dalla linea dell’aria e dalla linea dell’acqua a pressione normale (uso civile). La CPR è dotata di un’unità software, che  può essere programmata nel tempo di durata dello spegnimento e a fine spegnimento si resetti automaticamente. Il sistema di spegnimento è costituito da 2 o 3 ugelli di facile installazione che vengono montati nella tubazione in maniera modulare in base ai diametri del tubo stesso. Tale sistema è alimentato dalla CENTRALE DI PRESSURIZZAZIONE.


    Per maggiori informazioni sul Sistema Antincendio, richiedi la nostra consulenza telefonica (0422 887386) o via mail (aircomtv@aircomsrl.it): saremo lieti di darti tutte le informazioni di cui hai bisogno

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SOLUZIONI PER L'OTTIMIZZAZIONE DELL'IMPIANTO

Esempio di valvola aircom

Il rimedio a questi problemi potrebbe essere il sistema di controllo, quindi tipo di chiusura e apertura delle bocche di aspirazione, più idoneo all’impianto; i comandi possono essere manuale, pneumatico, elettropneumatico o elettrico; 

Scegliere il sistema di azionamento più adatto è molto importante anche per la pulizia del macchinario e dell’ambiente.   

Le valvole applicabili all’impianto di aspirazione hanno diversi tipi di chiusura-apertura: nell’ ottimizzazione dell’aspirazione e nell’analisi di consumo queste fanno una notevole differenza.

Per ottenere una massima ottimizzazione è necessario che la serranda sia comandata automaticamente e che sia aperta durante la messa in lavoro del macchinario e chiusa nel momento in cui il macchinario è fermo.  

Quando ad un macchinario vi sono più motori che lavorano contemporaneamente, sarebbe di maggior influenza collegare le chiusura direttamente ai motori.


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    VALVOLE A FARFALLA

    La serranda a farfalla indicata nella lavorazione di materiali che non hanno residui filamentosi perché potrebbero fermarsi nel diaframma. 

    Può essere adeguata anche nell’aspirazione di materiali con parti oleose o liquide la valvola a farfalla con OR tenuta olio, ma è importante non avere perdite di liquido; oppure con l’applicazione di una guarnizione di tenuta, si può ridurre molto la rumorosità e perdita d’aria in posizione chiusa.


    VALVOLE CON CHIUSURA A GHIGLIOTTINA

    La valvola a ghigliottina è indicate in ogni tipologia di materiali residui avendo tutta la sezione della tubazione libera.


    VALVOLE A GHIGLIOTTINA CON GUARNIZIONE

    La serranda a ghigliottina con guarnizione è idonea per tutti i residui di materiale, però è consigliata per ridurre perdite d’aria e riduzione di rumorosità al passaggio dell’aria di aspirazione


    VALVOLE A SCOMPARSA

    Valvola a scomparsa o a cassetto è consigliata per passaggio di materiali oleosi o impregnati di liquido, in quanto il corpo è totalmente chiuso e non permette perdita di liquidi.  

    Questo genere di serranda è molto utile per la protezione dell’impianto contro la sovra-depressione.


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VUOI OTTIMIZZARE IL TUO IMPIANTO?

Analizzare gli aspetti della produzione è importare per la valutazione e progettazione dell’impianto d’aspirazione:

-         OTTIMIZZAZIONE dell’impianto: più pulite sono le macchine e gli utensili di produzione più alta è la qualità del prodotto e minore il costo finale di produzione.

-         ELIMINAZIONE SPRECHI: importante è ridurre lo spreco di energia soprattutto a macchinari spenti.

-         ANALIZZARE LA TIPOLOGIA DEL MATERIALE DA LAVORARE E IL TIPO DI LAVORAZIONE: questi due elementi sono fondamentali scegliere il tipo di                         aspirazione e che genere di controllo installare.

           Il principio dell’impianto di aspirazione è rivolto ad assolvere più problematiche;


Analizzando le situazioni, Aircom ha riscontrato che le problematiche potrebbero essere le seguenti:

1.      Rimuovere i materiali residui nei macchinari;

2.      Pulizia dell’ambiente di lavoro;

3.      Risparmio energetico sia sul fronte di energia elettrica che di riscaldamento nel periodo invernale


TIPOLOGIE DI VALVOLE
  •  VALVOLA A FARFALLA
  •  VALVOLE CON CHIUSURA A GHIGLIOTTINA
  •  VALVOLE A GHIGLIOTTINA CON GUARNIZIONE
  • VALVOLE A SCOMPARSA O A CASSETTO



Come sprecare l'energia

N.B: i dati numerici forniti sono assolutamente indicativi, riportati solo a titolo di esempio


Approfondiamo insieme le problematiche:

Nell’impianto d’aspirazione è da tenere in considerazione che potrebbe essere necessario rimuovere i residui delle lavorazioni, in quanto i macchinari moderni hanno bisogno di una grande pulizia; Questo è dovuto ai precisi e rapidi movimenti, che rischiano il blocco nel momento in cui non sono ben puliti.

Infatti è consigliato concentrare l’aspirazione laddove l’utensile lavora e chiudere l’aspirazione ove non necessaria.

La pulizia riguarda anche l’ambiente in cui il personale lavora per salvaguardare al meglio la sua salute.

Spesso con l’installazione meno adatta all’impianto vi sono notevoli sprechi energetici, infatti a seguito di anni di esperienza abbiamo riscontrato che nel comando manuale difficilmente l’operatore rispetta la chiusura al fermo macchina, per tanto l’aspiratore continua a consumare potenza non necessaria.


N.B: i dati numerici forniti sono assolutamente indicativi, riportati solo a titolo di esempio

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COME PROTEGGERSI DALL'ESPLOSIONE

PERCHE' E COME PROTEGGERE L'AZIENDA DAI DANNI CAUSATI DA ESPLOSIONE

É una domanda molto importante che sempre più spesso i responsabili di un’azienda si pongono e ci chiedono.

La prima considerazione da fare è di evitare danni alle persone che si trovano nell’ambiente di lavoro o nelle vicinanze, poi evitare danni alle strutture e attrezzature dell’azienda.


Come proteggere l’ambiente di lavoro da eventuali scoppi va pianificato nel momento di progettazione di una nuova linea produttiva o valutato considerando le attività di lavorazione già presenti in un’azienda, tenendo in considerazione i tipi di materiali che ci sono nel ciclo produttivo.

Generalmente lo scoppio avviene nei locali chiusi di deposito di materiale derivato dalla lavorazione nel sistema produttivo, che possono essere silos, filtri o altro.

Lo scoppio avviene dopo il surriscaldamento dei materiali, che può essere causato da una scintilla partita dalla lavorazione, che innesca una combustione e lentamente porta ad un aumento di pressione nel locale di deposito materiali fino a provocare lo scoppio.


PREVENIRE, evitare che scintille o materiale incandescente arrivino al deposito; L’operazione è possibile con l’inserimento un di “sistema di controllo e blocco di scintille, fuoco o materiali incandescenti”.


Bloccare l’effetto dello scoppio verso l’ambiente di lavoro. Anche questa operazione è molto importante per la sicurezza delle persone e delle cose. Questa fase richiede l’inserimento di una valvola di non ritorno - certificata secondo le norme EN 16447 e EN 15089- la quale blocca istantaneamente il propagarsi della pressione dello scoppio nella tubazione verso l’ambiente di lavoro, senza alcun comando esterno.


Proteggere il silos o filtro con pannelli di rottura antiscoppio - certificati secondo la norma EN 14797 - che al momento dello scoppio si aprono evitando così la deflagrazione del silos o filtro e i conseguenti danni che ne conseguirebbero.


Bloccare l’effetto dello scoppio nel condotto di ritorno aria nell’ambiente di lavoro progettato per il recupero energetico dell’aria (generalmente calda) nell’ambiente di lavoro: installando un deviatore di esplosione nel condotto, tipo Devex della Aircom.

SOLO CON L’INSTALLAZIONE DI COMPONENTI CERTIFICATI SECONDO LE NORME DI SICUREZZA ATEX SARA’ POSSIBILE PREVENIRE ED EVITARE PIU’ DANNI POSSIBILE NELL’AMBIENTE DI LAVORO ALLE PERSONE E ALLE COSE.

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COME PROTEGGERE IL SISTEMA DI ASPIRAZIONE DA INCENDIO?

È una domanda che spesso ci rivolgono le aziende di produzione e che richiede una risposta puntuale per risolvere il problema incendio, è sempre più presente nei sistemi di produzione.

Aircom SRL ha approfondito le cause di innesco, ne ha valutato i rischi e ha trovato quale tipologia di serranda installare.


L'incendio può svilupparsi per vari motivi nel Sistema di Aspirazione:

  1. Può essere causato dagli utensili di lavorazione nelle macchine di produzione;
  2. Può essere causato da scintille che arrivano nel filtro o silos;
  3. Può essere causato da surriscaldamento dal materiale silos;
  4. Può essere causato da eventi naturali quali fulmini o altro;
  5. Può essere causato da sistemi elettrici connessi al sistema di aspirazione.

  • COME POSSIAMO OTTIMIZZARE UN SISTEMA DI PROTEZIONE DALL'ANTINCENDIO?

    Analizzando le cause di innesco incendio è importante procedere al blocco dell'innesco prima che possa causare l'incendio.


    La risposta hai punti 1 - 2 - 5 può essere:

    • Inserire un sistema di controllo di passaggio scintilla o fiamma nella tubazione;
    • Installare una SERRANDA o VALVOLA TAGLIAFUOCO  a valle (generalmente posta nella parete dell'immobile) con chiusura comandata dal rilevatore di scintilla o fiamma.

    Queste proposte eliminano la possibilità che le scintille o il fuoco, generatesi nel sistema produttivo, raggiungano il filtro o silos.


    La risposta hai punti 3 - 4 può essere:

    • Protezione dalla propagazione dell'incendio verso l'ambiente di lavoro mettendo una serranda tagliafuoco all'esterno dell'immobile (nel caso che l'evento dannoso parta dal silos);
    • Estinzione dell'incendio nel silos con sistemi anti-incendio installati nel silos.
  • QUALE TIPO DI SERRANDA TAGLIAFUOCO INSTALLARE?

    È molto importate valutare la tipologia di protezione da installare in base  ai materiali usati e  al punto di installazione tenendo presenti i punti basilari:


    • Quando c'è passaggio di materiale è importante che in fase di lavoro il diaframma sia sempre completamente fuori dalla sezione della tubazione, in caso contrario in breve tempo la parete di isolamento viene corrosa dal materiale di passaggio e non è più tagliafuoco;
    • È importante sapere se il flusso dell'aria è in DEPRESSIONE o PRESSIONE; Il modello a Ghigliottina Standard Aircom è suggerita per l'installazione in DEPRESSIONE, mentre il modello A Scomparsa Aircom può essere installato in PRESSIONE (o depressione);
    • È importante anche il tipo di chiusura delle serrande: il modello a ghigliottina con chiusura per gravità ( MAX fino a diametro 750mm), è dotato di fusibile a 72°C che al passaggio del calore si fonde e si chiude. Significa che la fiamma è fermata dopo il suo passaggio, non potrà continuare perché non ci sarà più passaggio di aria a monte, non necessita di rilevatore di scintilla; con chiusura Elettropneumatica ( sia a ghigliottina che a scomparsa ) necessita di segnale da rilevatore di scintilla posto a monte della serranda (verso le macchine operatrici) e si chiude istantaneamente all'arrivo della scintilla.
    • INSTALLARE SEMPRE E SOLO SERRANDE CERTIFICATE SECONDO NORME EUROPEE;
    • FONDAMENTALE LA SICUREZZA NEL LAVORO E IN GENERALE DEV'ESSERE MESSA AL 1° POSTO.
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EUROBOIS 2022

1 - 4 Febbraio 2022


La prossima edizione di Eurobois, il salone dedicato alle tecnologie per il legno, avrà luogo dal 1 al 4 febbraio 2022 presso Eurexpo a Lione. La fiera ha un raggio d'azione nazionale che continua a crescere e per questo è diventata un evento di riferimento in Europa.

La prossima edizione del Salone, che avrà una durata di quattro giorni, intende offrire agli operatori del settore un luogo per incontri di affari, networking e per presentare le proprie innovazioni. Infatti Eurexpo è l’unica in Francia da oltre 30 anni, e offre una concentrazione di affari, scambi e incontri. Il “4.0” e la trasformazione delle diverse professioni della filiera faranno parte dei temi focali di questa edizione.

La novità dell'edizione 2022 è rappresentata dalla componentistica e dal settore della prima trasformazione che verranno messi particolarmente in risalto attraverso un programma ricco di eventi.

Nell'ambito della fiera Aircom porterà tutto il suo know-how frutto di 50 anni di esperienza.

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VALVOLE ANTIDEPRESSIONE A BILANCIERE E VALVOLE A SCOMPARSA PNEUMATICHE

VALVOLE ANTIDEPRESSIONE PER LA SALVAGUARDIA DI UN IMPIANTO DI ASPIRAZIONE

  • serrande a scomparsa su bronzine, manuali – pneumatiche – elettriche Ø 140-600
  • serrande a scomparsa su cuscinetti, manuali – pneumatiche – elettriche Ø 200-600
  • standard non a tenuta o versione con guarnizione di tenuta, in acciaio zincato o INOX. La caratteristica principale di questo tipo di valvola è il libero passaggio del materiale aspirato in tutta la sezione del diametro evitando ostruzioni al materiale trasportato.
  • valvola di sicurezza contro il danneggiamento dell’impianto di aspirazione da depressione istantanea. Importante prestazione di questa valvola è l’uso per la salvaguardia dell’impianto di aspirazione contro eventuali sovra-depressioni con l’apertura della valvola alla depressione desiderata per mezzo di un contrappeso calibrato alla pressione desiderata.

  • Leggi di più

    Nel caso nell’impianto si presenti una maggiore depressione a causa di chiusura di tutte le prese di aspirazione, potrebbe verificarsi un accartocciamento della tubazione e danneggiamento dell’impianto. L’apertura della valvola entra in funzione automaticamente senza alcun sistema di controllo elettrico o elettronico.

    La gamma delle valvole a scomparsa o a cassetto è molto variegata nelle prestazioni: c’è la possibilità di avere la chiusura a tenuta che ha il vantaggio di chiudere quasi ermeticamente il condotto e inoltre riduce la rumorosità in posizione chiusa, cosa da non sottovalutare nel vivere l’ambiente di lavoro. Ci sono sistemi di chiusura vari, dal tipo a bilanciere allo pneumatico con velocità di chiusura in base al lavoro che sono chiamate a svolgere in modo da permettere una chiusura più o meno rapida in funzione dei tempi di lavoro della macchina. C’è la versione in acciaio zincato o acciaio inox dove è possibile la versione standard e la versione ATEX per ambienti con possibili inneschi di fuoco o scintille.

    La personalizzazione non ha limiti, dal distanziamento dei meccanismi di apertura-chiusura dal condotto, per operare con aria calda, alla versione ATEX e altro.

    La scelta del tipo di chiusura da installare è sempre in funzione del tipo di materiale che transita in essa e del livello di chiusura che le macchine richiedono.

    I sistemi di chiusura-apertura sono elementi vitali per l’impianto di aspirazione, per le macchine dove vanno installate e per l’ambiente di lavoro.

    Per maggiori informazioni, richiedi la nostra consulenza telefonica (+39 0422 887386) o via mail (aircomtv@aircomsrl.it): saremo lieti di darti tutte le informazioni di cui hai bisogno.

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AIRCOM HA PARTECIPATO AD EUROBOIS 2020

Eurobois 2020, il salone dedicato alle tecnologie per il legno, che ha avuto luogo dal 4 al 7 febbraio 2020 presso Eurexpo a Lione. Sono oltre 200 le aziende iscritte, tra le quali oltre il 15 per cento sono nuovi espositori e rappresentano tutti i settori dell’attività di questo mercato tra cui anche noi.


L'edizione del Salone, ha avuto una durata di quattro giorni ed ha offerto agli operatori del settore un luogo per incontri di affari, networking e per presentare le proprie innovazioni. Il “4.0” e la trasformazione delle diverse professioni della filiera hanno fatto parte dei temi focali di questa edizione, sia negli stand che nell'ambito di animazioni e conferenze.


La novità dell'edizione 2020 era rappresentata dalla componentistica e dal settore della prima trasformazione che sono stati messi particolarmente in risalto.


Nell'ambito della fiera Aircom ha portato tutto il suo know-how frutto di 50 anni di esperienza.

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  • cisterne impianto industriale

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